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modi , che creduti furono necessarj Dai
medesimi Architetti non molto dopo fu
inalzata la gran Torre quadrata, che si¬
solleva in alto sull’ angolo destro di detto
palazzo, e si tiene per cosa certa nella
Città, che fosse opera loro anche la Cap¬
pella eretta in onore di Maria Vergine
sull’ angolo istesso nel 1352. o che almeno
ne facessero il disegno eseguito poi da Duc¬
cio di Buoninsegna. In questa Cappella e
molto lodevole la pittura a fresco fatta nel
1538. da Gio. Antonio Razzi conościuto co-
munemente sotto il nome del Sodoma; il
Vasari per altro ci fa sapere, essere stata
fatta questa opera » quando non avea,
» dice egli, più amore all' arte, avendo
» perduto un certo che di buono, che
» soleva avere nell' età migliore, mediante
» il quale dava una certa bell' aria alle
» teste , che le faceva esser belle, e gra¬
» ziose ». In questa pittura dipinse Ma¬
ria Santissima, col Divin figliuolo in brac¬
cio sostenuta da certi Angioletti, e quindi
S. Jacopo, S. Agostino, S. Ansano, e S.
Vittorio , e di sopra in un mezzo circolo
l’eterno Divin Padre, condiversi Angioli.
L’interno poi del Palazzo e arricchito
di pitture quasi tutte della Scuola Senese,
che dir si potrebbe una Galleria di quella
Scuola. In una delle due gran Sale dove
si adunaya anticamente il Magistrato Su¬
premo della Repubblica per trattare i