Full text: Guida di Firenze e d'altre città principali della Toscana

451 
che vien lodato dal Vasari , nel quale si 
vede il Salvatore Divino in mezzo a due 
Evaugelisti S. Matteo e S. Giovanni, e dalla 
sinistra di S. Matteo l'immagine di S. 
Miniato con corona reale, secondo quello 
dicono gli atti apocrifi, che lo hanno fatto 
figliuolo d’ un Re d’Armenia. Tra la porta 
che introduce alla Sagrestia , e l'altra che 
conduce nel Convento prima dei Monaci, 
ora casa degli Esercizi, vi era una Im¬ 
magine di S Miniato, opera di artefice 
Greco, che fu barbaramente imbiancata, 
ma è stata poi , come si poteva, scoperta. 
Le pitture che adornano la Sagrestia , la 
quale secondo la notizia che si legge in 
un Codice della Strozjana fu fatta a spese 
di Messer Benedetto di Nerozzo degli Al¬ 
berti, meritano anch’esse la considerazione 
degli intendenti. Queste rappresentano di¬ 
verse istorie che appartengono alla vita 
di S. Benedetto, e sono opera di Spinello 
d' Arezzo, molto lodate dal Vasari, le 
quali fece fare Don Jacopo Abate di que¬ 
sto Monastero, poco dopo la fabbrica della 
medesima. Nella navata sinistra della Chie¬ 
sa si presenta la magnifica Cappella ornata 
tutta di finissimi marmi, e piena d’insigni 
monumenti delle belle arti. La Tavola 
dell’ Altare fu già dipinta da Antonio del 
Pollajolo, ed in essa effigiò i Santi Jacopo, 
Vincenzio, e Anastasio, ma oggi più non 
esiste, essendo passata alla Galleria. Luca 
della «Robbia insieme con Ottaviano, e
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer