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tare, che era di padronato de' Cerretani,
dipinse il Passignano la venuta dello Spi¬
rito Santo. Dei medesimi è ancora l'Or¬
gano che si vede sopra la porta maggiore
l’ornato stabile del quale è disegno di Ber¬
nardo Buontalenti. Erano in questa Chiesa
molte pitture antiche di Paolo Uccelli,
di Spinello , di Lippo, d’Agnolo Gaddi,
di Masaccio, del Botticelli, e del Bugiar¬
dini, delle quali ragionano Rassaello Bor¬
ghini, e Giorgio Vasari, che più non si
veggono, per essere state nei risarcimenti
ed ornati moderni abolite , e solo al pri¬
mo nell' entrare a mano manca é una
Nunziatina di Paolo Uccello, e al secon¬
do un S. Giovanni d’Agnolo Gaddi. In
grazia degli antiquarj accenneremo che
nęl Chiostro del Convento si vedeva fino
agli ultimi tempi una colonnetta di mar¬
mo, che è stata ora altrove trasportata,
con iscrizione che accennava essere una
delle quattro, che sostenevano il sepolcro
di Ser Brunetto Latini, che fu maestro
del nostro Alighieri.
Presso questa Chiesa era in antico il
Seminario Fiorentino, come accenna un
cartello di marmo che si vede in mezzo
alla facciata, il quale essendo stato come
vedremo trasportato a Cestello, serve ora
ad uso di locanda ; vi sono ancora nelle
vicinanze diversi Palazzi, che non man-
cano di Gallerie, e quadri e stampe di
gran merito, come quello dei Martelli,