O TOTIATVA.
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biasimo, se il detto loro non Jussistesse su le predette rela¬
zioni prodotte da medesimi; e fra essi due de' principali,
Lionardo AAretino, e AAngiol Poliziano, uomini per altro
di gran lettère, i quali oltre all' esser fra di loro discor¬
danii, in dir l' uno, cbe ella fosse fondata da foldati di
Silla, condotti sotto Fiesole ; e l' altro, dalla Colonia man¬
data da Triumviri. Sono ambidue non ostante da rigettarsi
e similmente il Volterrano, il quale, se bene s' oppone con-
tro al primo accordandosi col secondo, la ragione sua, e
quella di Lorenzo Valla che lo seguita, non è di maggior
sussistenza; perchè fondandosi il Volterrano sulle parole d' un
libro MS. che trattava delle Colonie venuto in luce a suo
tempo. „C. Caesaris, & Marci Antonii, & Marci Lepidi,
Colonia Florentina deducta a Triumviris, adsignata Lege Iu¬
lia, centuriae Caesarianae in iugera per cardines, & decu-
manos, termini rotundi pedales, & distant a se in pedes
IICCCC. „e 'l Valla su quelle di Frontino, cbe ne disse,
Deduxere igitur Florentiam Coloniam Triumviri, C. Caesar, qui
deinde Augustus, M. Antonius, & M. Lepidus etiam Pont.
Max. Coloni autem deducti Caesariani milites, quibus adsi¬
gnata ducenta jugera per cardines, & decumanos, L equi-
voco ci si manifesta con questa ragione; perchè stando in su
la forza delle parole del libro , e di quelle massime di Fron¬
tino autore antichissimo, coetaneo alle cose cbe egli scrisse,
non siam costreiti a crederla fondata nè dai foldati di Silla.
nè dalla Colonia, attesa la parola deduxere, ebe vuol dixe,
si mandasse la Colonia a Firenze da Triumviri, ma non a
fondare, che molto diverfifica per lo senso diverso che ella
porta. Molto più, che le Colonie necessariamente non si
mandavano alle fondazioni delle Città, ma bensi per tenere
in fede, e bene affetti, i popoli alla Repubblica ; e se alcu¬
na volta segui, fu per maggior sicurezza della gente, che
conquistata a forza d' arme, si richiese edificar fortezze, e
mu¬