SESTA.
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se per la Terra di San Gemignano, chi ci dice, che siano
ſtate fatte da Desiderio ? Tantopiù che la tradizione vol-
gare de' Sangemignanesi è, che una sola alta abitazione
foſſe il Palazzo di Desiderio; nè alcuno vi discorre di
Torri fatte da quel Rege: la quale tradizione però creda
chi vuole, perchè non crederò mai, che Desiderio volesse
abitare in un piccol Castello, come S. Gimignano; quando
aveva tante Città in Toscana, dove trattenersi. Egli di¬
morò alquanto in Toscana, quando era Duca del Friuli,
e in essa fu eletto Re de’ Longobardi, e come tale po-
ſe la sua ſede in Pavia. Da Re, se venne in Tosca-
na, ci venne di passaggio, come potè farlo nel 758.
quando andò a Roma; e nel 770. quando fece lo stesso
viaggio. E nel 772. e 773. vi fu per occasione di osti¬
lità contro le Città attenenti alla Chiesa Romana. Cer¬
tamente, che se Desiderio fece diverse Terre e Castelli
in Toscana, gli fece da Re: e allora non poteva avere
intenzione di abitare in essi, e però di farvi il proprio
Palazzo. Di più in San Miniato non ſi vedono Torri al¬
cune antiche, se non quella della Rocca, che io non so
di quanta antichità possa essere: e questa ancora sarebbe
Torre di Fortezza, e non apparterrebbe al mio assunto.
Ma quando per impossibile queste Torri di San Gemigna¬
no, e di San Miniato, fossero state fatte da' Longobar-
di, la loro struttura è differentissima da quelle delle Torri
Fiorentine, o si riguardino i materiali, o il formale e la
struttura: onde tanto più si convince, che le Torri Fio¬
rentine non sono state fabbricate da' Longobardi.
VI. E’ poi molto facile ed agevole il dimostrare, che
le Torri, di cui parlo, non furono edificate da' tempi
di Carlo Magno sino a tutto l' undecimo secolo
nel qua¬
le fu cominciato il secondo cerchio delle mura
Fiorenti¬
ne. Già ho detto, che queste Torri Primitive non si
truo¬