CXLIV
PREFAZIONE.
lita nel materiale; e, quel che più importa, arricchita di nu-
merosissimi volumi ed opere le più scelte, acquistate e collo
spurgo di molte, che si erano moltiplicate dello stesso stessis¬
simo genere per gli spogli di molti particolari; e con altri
suoi privati studi ed industrie: giacchè il Convento poverissi¬
mo, e che vive di totale mendicità, non può in alcuna ma¬
niera supplire a queste spese. Queste sono le Librerie, che me¬
riterebbero l’ attenzione di qualche illustre e ricco Mecenate
per confortare e perfczionare, almeno sino a quell' onesto ter-
mine, al quale sono indirizzate le mire di questi buoni, soli¬
tari, ed applicati Religiosi; ma troppo poveri, per potere ve¬
nire a capo de’ loro zelanti disegni. Fra le cose, di cui l'’ha
ultimamente arricchita e decorata il predetto P. F. Ildefonso
negli ultimi tempi, una è stata la Pittura del Ricasoli fon¬
datore, dipinta in tela, che pe’ suddetti degni rispetti era sta¬
ta sempre tenuta da' Religiosi occulta in altra piccola privata
Libreria dello stesso Convento, che serve pe' libri di minor
riguardo, ad uso delle Celle particolari di quei Religiosi. Ma
prima di fare questa traslazione della sua Libreria, aveva Pan¬
dolfo in questo stesso anno MDCXXXVII. finito di comporre
un' opera, cosi intitolata: Typus optimi Regiminis Ecclesiastici, Po¬
litici, & Oeconomici: idest, Interpretationes , Commentarii , Obser-
vationes, & Industriae, in Psalmum centesimum S. David Regis,
ubi bic tantus Rex pium, iustum, & sobrium, depingit Regem suo ,
& Christi Regis ac Domini, exemplo: auctore Pandulpho de Ricasolis
Baronibus Canonico Florentino. Omnia considerantur, & declarantur
ex ipso Textu Ebraico ad Dei maiorem gloriam, & veram noti¬
tiam experimentalem. AAnno MDCXXXVII. Questa operetta è de¬
dicata dall' Autore a’ Religiosi Carmelitani Scalzi del Mona¬
stero Fiorentino di San Paolo applicati allo studio della lin¬
gua Ebraica. Precede dunque l’ Epistola dedicatoria a’ predet-
ti Padri, i quali loda Pandolfo per lo studio della Lingua
Santa, e vi fa menzione della donazione, che egli avea fat¬
ta a' medesimi della sua Biblioteca, e de' suoi Manoscritti ec.
La Lettera è data sotto di due Febbraio MDCXXXVII. e
l' operetta è molto utile per lo studio ,della lingua Ebraica;
ed è fatta collo stesso metodo d’ altra opera, che egli fece
due anni dopo intitolata: Perfectio Pulcritudinis &c. della qua¬
le nel proseguimento e a suo luogo si parlerà, perchè ora
uopo è commemorare altra opera composta dal Ricasoli nell' an¬
no MDCXXXVIII. col seguente titolo: D. O. M. Interpretatio,
Commentarius, & AAdnotationes, in Versiculum primum Capitis un¬
decimi Ecclesiastae &c. auctore Pandulpho de Ricasolis Baronibus
Canon. Florent. anno MDCXXXVIII. Precede la Dedicatoria fatta
dall' Autore AAd Reverendissimum in Christo Patrem P. Ioannem
AAn¬