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Santo a Treſpiano; e ritornando in Via S. Gallo
si presenta il Monastero, ora Confervatorio di
S. GIOVANNINO de Cavalieri di Malta assai
vago, e ſpazioſo, diviso in tre navate. La pri-
ma Cappella, che incontrasi- a man dritta ha
una Immagine del Crocisisso traslatato dall' an¬
tica loro Chiesas e Convento che aveano dalla
Porta Romana. Nella ſeconda vi è espressa da
Santi di Tito la Natività di S. Gio. Battista,
la terza è dedicata alla Presentazione di Maria.
Nella teſtata della Navata vedeſi la sua incoro¬
nazione, che è antica pittura dell' Orgagni.
All'Altar maggiore dipinse Pietro Dandini la
Decollazione di S. Gio. Battista con due ovati,
che in uno S. Agostino, e nell' altro S. Maria
Maddalena de Pazzi, di mano d'Alessandro
Gherardini, di cui sono ancora le pitture a
freſco della tribuna, e della soffitta della Chiesa
ornata di architettura da Rinaldo Botti. Ne
ſeguita la Naſcira di Gesù Cristo del Ghirlan¬
dajo. Dopo ne viene una Nunziata della Seuola
di Giotto. Vi è infine la Cappella della Beata
Ubaldesca Religiosa di quest'Ordine Gerosoli¬
mitano. E' da sapersi che in questo esempla-
rissimo Monaſtero vi fu educata per più di sei
anni sino dalla sua puerizia S. Maria Madda-
lena de Pazzi noſtra Concittadina. Accanto a
questo Conserratorie vi e il
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