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gnoli, e quindi a mano destra la Casa de
Mozzi, ſtata ora rimodernata ed abbellita
dal vivente Cavalier Giulio, la quale es-
sendo ſtata alzata nell' antico a toggia di
Palazzo; o ſia di Torre con merli, moſtra
quella magnificenza, che fu capace di dar
ricetto nel 1273. al Pontefice Gregorio X.
e dipoi nel 1279. al Cardinale Latino Ma-
labranca, Legato del Papa, spedito dal Pon-
tefice Niccola III. Orsini suo Zio per fer-
mar la Pace tra Guelfi, e i Ghibellini. Quin-
di proseguendo il cammino per il Fondac¬
cio di San Niccolò, si trova il Palazzo de
Gianni, e quindi la
CHIESA PRIORALE DI SAN NICCOLò, det¬
ta d'Oltrarno, nella cui facciata è collo-
cata l'iscrizione contenente la memoria del-
la deplorabile inondazione, che fece l'acqua
d'Arno nella Città nell' Anno 1557. nei se-
guenti versi latini:
Fluctibus undivagis, Pelago, similisque
procellis
Huc tumidis praeceps irruit Arnus aquis
Prostravitque suae, spumanti gurgite, Florae
Oppida, agros, fontes, moenia Tem-
pla, viros.
Entrando in questa Chiesa troveremo a mano
destra di Alessandro Allori l'Abramo in at-
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