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tempeſtati di gioie. Bellissimi ancora so¬
no due Pergami nella Nave di mezzo,
retti ciascuno da quattro colonnette di
diversi marmi, nelle facce de' quali si ve-
dono alcuni Bassirilievi di bronzo, fatti
da Donatello, con singolare artifizio, e
sommamente lodati dagl'intendenti: An-
co nelle Cappelle sono di pregio alcune
Tavole, tralle quali a man destra la pri¬
ma rappresentante la Visitazione di S. E-
lisabetta, di mano di Agostino Veracini.
La seconda lodatissima opera del Rosso
nella quale ha espresso lo Sposalizio di
Maria Vergine. La terza che rappresenta
S. Lorenzo, è opera di Niccolò Lapi
Nella quarta vi è l’Assunzione di Maria
di antico, ed incognito autore: Nella quin¬
ta si vede dipinto da Ottaviano Dandi-
ni un Crocifisso, con San Francesco, San
Girolamo, e la Maddalena a piè della
Groce: Nella sesta San Girolamo nel De-
serto, opera del Cavalier Giuseppe Na¬
fini. Terminata la navata, si osserva nel¬
la prima Cappella una Tavola rappresen-
tante un Prese, creduto di Cosimo Ros-
selli. La Cappella che rimane nella te-
ſtata della Croce ha il Tabernacolo di
marmo, ove conservasi il SS. Sacramen-
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