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leologo, del Patriarca di Costantinopoli, e
di tanti Primati della Grecia; e più ancora
per l’unione stabilitavi della Chiesa Greca
colla Latina, come ben dall' Inscrizione in
marmo presso alla Sagreſtia si può vedere.
Per queste, ed altre cagioni non è maravi-
glia, se questa Chiesa gode insigni prerogati¬
ve, tralle quali è molto singolare, che tanti
Cherici, dopo il servizio di nove anni pre-
ſtato alla medeſima, per Bolla d’Eugenio IV.
e per conferma di detta Bolla fatta da San
Pio V. dopo il Concilio di Trento, vengano
promossi al Sacerdozio, benchè non siano
provveduti di alcun benefizio, o d' altra ren-
dita Ecclesiaſtica. In ultimo è da sapersi
che nelle due Cappelle, che sono dar lati
della porta principale si conservano in gran
venerazione due antichissime Immagini, una
della SS. Trinità alla destra, e l’altra di Ma-
ria Santissima, che è in un tabernacolo al
lato manco della porta, e che si venerava
nell' anticha Chiesa di S. Reparata: la qual
Santa vi è dipinta tra le altre, nel quadro,
che contorna il detto Tabernacolo. Il Mu¬
faico sopra la detta porta è di Gaddo Gad¬
di. Le ſtatue poi, che sono sulle base, sono
i modelli di eccellenti Scultori, cioè : S. Mi
niato, e S. Antonino Arcivescovo, sono di
Ba¬