(
copo Minore, e il San Filippo, di Gio-
vanni dell' Opera. Ha questa Basilica due
Organi, che sono di rarissima perfezione, ed
altre opere degne di stima, le quali potrà
il Foreſtiero da ſe medesimo osservare. Una
sola coſa parmi necessario avvertire, ed è,
che se per sorte quivi non si vedranno in
gran copia gli abbellimenti esteriori, che
a' noſtri tempi si costumano, si scorgerà non-
dimeno un bel composto, a cui tutte le par-
ti nobilmente corrispondono, ed una mae-
ſtoſa bellezza, che ſenz' altro ornamento
l'occhio sommamente diletta. Oltre però il
materiale, degna si è questa Chiesa di som-
ma venerazione per le insigni Reliquie di
tanti Santi, che vi si adorano. Sono tra esse
le più coſpicue, una parte della S. Croce,
un Chiodo, ed una Spina della Corona di
Nostro Signore, riposte in Reliquiario d’oro
massiccio tutto lavorato, ed intarsiato di
perle, gioie, e pietre preziosissime. Evvi il
Corpo di S. Zanobi Vescovo Fiorentino, e
di molti altri suoi successori, è discepoli;
di S. Podio, di S. Stéfano IX. Pontefice, e
de' Santi Martiri Abdon, e Sennen. Evvi
inoltre un Pollice di S. Gio. Batista, con al¬
quante sue Ceneri; una parte di Braccio di
S. Andrea Apoſtolo, ed altre ancora ſenza
nu¬