ORIGINE e PROGRESSI
deta tu dedottà anticamente da' Triumvir
la Colonia de' Romani, popolata non dal¬
l''infima plebe, ma da' più scelti Soldat
di Cesare ; e che da Floro è annoverata
Firenze fra' più splendidi Municipi d' Ita¬
lia. Quindi è , che 1 Fiorentini nutrirono
in ogni tempo spiriti nobili, e generosi
e niuna impresa, benchè difficile , e gran
de , intentata lasciarono, per acquistare a
se medesimi gloria, ed alla Patria orna¬
mento, e splendore. Scosso il duro giogo
di essere ad altri soggetti , dopo la caduta
dell' Imperio Occidentale nel quinto seco-
lo, procurarono di vivere in liberta; per
conservar la quale, non meno, che per di¬
latare i confini del proprio dominio, furo¬
no forzati ad abbatfere l’ audacia de' loro
nemici, disfacendo Castella, espugnando
Città, e riducendo sotto il loro comando
Popoli interi. Fatti pertanto potenti, non
temerono di sostenere ostinatissime guerre
contra i primi potentati d'Italia, ripor¬
tandone bene spesso segnalate vittorie, le
quali senz’ alcun dubbio non sarebbero cosi
tosto cessate, se le discordic civili non ne
avessero il corso impedito. Queste furono
che tolsero a’ grandi il Governo, e ’l tra¬
mutarono di Aristocratico in Popolare, e
di Popolare lo ridussero a Principato : av-
vegnachè la Repubblica ne' primi tempi,
solamente dagli Ottimati si governasse, in
di dal Popolo, però nobile , e potente, e
non già vile, e minuto, se non nella ri-
vo¬