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SECONDA
uno celeste, e l' altro terrestre di smisur
ta grandezza. Evvi ancora un pezzo di
lamita orientale di tal forza, che oltre
tenere attaccate a se una dopo l' altra
chiavi, sostiene 40. libre di ferro. E' p.
mente degno di maraviglia un specchio
storio della maggior grandezza, che fine
si sia veduta in altro simile strumento
quale vanno tuttavia facendosi bellissim
sperienze. Nella quarta si vedono me
quadri non inferiori di pregio, e di bell
za a quelli, che avremo yeduto finora
in gran parte della Scuola Fiorentina;
come alcuni vasi d' avorio lavorati al t
nio; piccolo saggio di centinaja di pezzie
ne posseggono questi Reali Principi. Vi
no ancora alcuni Stipi, o Scrigni prezi
per la materia, ma più ammirabili per
lavoro; ed in uno di questi si osserva l.
Vita di Nostro Signore effigiata in picc-
figure dipinte sopra pietre preziose; mi
quel che rende maggiore stupore si è,
veder dentro del medesimo una macchi
mobile di più facce, in una delle quali
è un lavoro di pietre commesse; nella
conda la Deposizione dalla Croce del S
vadore in bassoriliero di cera, tratto
modello del Buonarroti; nella terza il
nacolo mirabilmente espresso in figurine p
cole. d' ambra; nella quarta la Crocifis
ne parimente scolpita in ambra; e nell.
soinmità di questo Stipo, v' è un Orgar
e un Oriuolo, che maggiormente
lo re
dono