Firenze.
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eseguir cosi orrevol pensiero: oltra questa
egli ci è la
Cappella Giacomini Tebalducci: la tavola, è
d'Antonio di Donnino, ov'è dipinta la Ver-
gine, con S. Pilippo Benizzi, e la B. Giuliana
Falconieri.
Ne: due Pilastri, che l'arco sopra l'Altar
maggiore sostengono, son due ben'acconce
nicchie di marmo, ed in esse due statue simili
di mano del Caccini, luna S. Pietro, l'altra
S. Paolo al naturale rappresenta, ed il Coro è
stato reſtaurato dal P. Maestro Prospero Ber¬
nardi, ed incrostato di pietre dure, e ridot-
to in forma ottagona, ornato con le statue
che di presente vi sono; Sceſa poi la scalinata
si trova sù la mano manca la
Cappella di Alamanno de' Pazzi, egli ci ha
un Cristo morto di marmo Carrarese; che nel¬
mezzo della persona la quale è distesa, posa so
pra un Dado ) e da Dio Padre è sostenuto sotto la
spalla destra, di mano dell'Eccellentissimo Ca¬
valier Bandinelli. La disposizione, che è data à
questa figura, è bellissima, e graziosa oltra ogni
stima. sopra tutto è malagevole l' esprimere in
una testa di morto bellezza, e maestà: peròche
molto è contrario questo alla morte; la quale per
suo duro privilegio tosto, che assaglie un corpo,
toglie via ogni splendore, da cui suol nascere ri¬
verenza : ma oltra'l corpo, il quale è bellissimo,
è di singular bellezza la testa, si ne gli occhi,
affossati con rara indastria, come nelle labbra, e
F
ne'ca¬