Firenze.
penuto in colmo, e in eccellenza quello, che¬
in tale affare si possa adoperare: segue poi la
Cappella de' Tessitori, la cui tavola è di
mano di Lodovico Cardi da Cigoli celebre
pittor fiorentino. segue allato a questa la.
Cappella de' Milanesi famiglia spenta: è
quivi collocata l’altra tavola di fra Bartolo-
meo opposta all'altra del medesimo Padre,
quale non meno di quella è maravigliosa:
Quivi alcune figure son cosi ben toccate,
che di verità vive rassembrano,benchè da al-
cuni sia stato detto ch'il colorito è crudo: vi
è la
Cappella de' Turriti nella quale è una bel¬
lissima tavola fatta dalla diligente mano di
Domenico da Passignano; è questa maravi¬
gliosa, siccome maravigliose sono tutte l'o-
pere di suo pennello : Acanto alla porta è la
Cappella de' Brandolini : In questa di ma¬
no del Paggi è effigiata la Trasfigurazione
del Redentore molto ben colorita, e con
sommo giudizio disegnata. L' Industre pen¬
nello di questo artefice fù anche celebrato
dalla dolce non meno che erudita Musa del
Marino con questi versi
Il Ligustico Apelle, il Paggi, vanto
Sommo, e splendor della Citta di Giano
Quanto di gloria accrescerebbe oh quâto
Alle fatiche della nobil mano,
Enon