Bellezze di
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S. CROCE è di sembiante magnifico per sua
grandezza, fatta dalla pietà Fiorentina con tan¬
to ardire, che senza fallo per magnificenza non
ha pari. Fu dato il d: segno di questo tempio sov¬
rano da Arnolfo Lapi l'anno MCCLXXXXIV.
il quale è condotto nelle Navi tanto largo, che
sopra l muro de' pilastri della Nave del mezzo
fu di bisogno di collocare il tetto di legno a fron-
tespizio, come si vede. E lungo cexXXX. brac¬
cia , e largo LxX. Il Con vento poscia, come il
Noviziato, il Dormentorio de’ Frati, che sono
dell'Ordine di S. Francesco, sono fatti con più
bella architettura, e più gentile : e vi si veggono
due Chiostri ordinati con mirabile magnificenza;
ma quello che è maggiore oltra ogni stima per le
volte , che girano intorno, per le colonne da bas¬
so, e di sopra con rara intelligenza di vero è bel-
lissimo. Molte sono le Castella famose per fab¬
briche pregiate, le quali ne alla grandezza, ne
alla magnificenza della fabbrica di questa Chie¬
sa, & del Convento non arrivano. Ma sono rare
le pitture, le sculture, e le Cappelle fatte con-
mirabile architettura ; di cui incomincieremo à
ragionare in questa guisa. Sopra la porta adunque
del mezzo si vede ai fuori Vna Statua di Bron-
zo , che rappresenta S. Lodovico Arcivesco¬
vo di Tolosa, che fu fratello del Re Ruberto ,
e di Carlo II. d'Angiò, quale fu frate dell'or-
dine di S. Francesco, di mano di Donatello.
Non fu stimata dall'autore questa figura, men¬
tre che visse, e per a vuentura con poco studio la-
uorata,