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L'istituto suo, come quello ancora
delle altre tre Buche, è di vegliare in
orazione ed in altri esercizi di pietà co
me gli antichi Cristani, nelle notti pre-
cedenti le Domeniche e le Solennità del-
la Chiesa. Ogni socio deve tacer fuor del
luogo la forma del governo interno ed i
nomi de' suoi Confratri, sotto la pena di
esserne espulso. Nè è parimente permes-
so ad alcuno l'ascriversi a più d’una del-
le predette Buche; presso le quali è que-
ſta una sanzione reciprocamente accettata.
Il numero delle Confraternite accen-
nato disopra, siccome pare eccedente, co-
si egli muove la curiosità di sapere don-
de mai abbia avuto principio questo co-
stume di congregarsi in tal forma. Lodovi-
co Muratori che à lasciato una dotta Dis-
Tom. III.
sertazione sopra questo argumento, si di- pag. 461.
chiara di volerne cercar l'origine nel seno
del Cristianesimo e la trova difatto qualche
poco avanti ai tempi di Carlo Magno;
ma non manca però di accennarci che
anche i Pagani ebbero delle simili radu-
nanze, ove si trattavano cose sacre: sod a-
les Flaviales, Hadrianales, Trajanales
ec. ed inoltre Collegia Dendrophororum
Fratrum Arvalium, Septemvirum Epulu¬
num, Capitolinorum, siccome ancora quei
degli Artisti.
Noi non cercheremo il primo esem-
pio nella Chiesa Cattolica, ma bensi il
primo