ginasse più vasta l'idea e la eseguisse col-
la maggior nobiltà. Appena però fu prin¬
cipiato il lavoro, che Giovanni di Bicci
mori, e diede il primo occasione ad un
bel Deposito, che gli fu eretto nella Sa¬
grestia Vecchia da Cosimo e da Lorenzo
suoi figliuoli (2), per mezzo dei quali si
suddivisero le generazioni Medicee in due
diverse linee, l’una gloriosa nella Repub-
blica, l'altra nel Principato.
Cosimo adunque , il Pericle della
Repubblica Fiorentiua, cognominato Pa¬
dre della Patria, del qual titolo fu ono-
rato per decreto pubblico dopo la mor¬
te, siccome fu il primo a stabilire sul¬
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(2) Nel mezzo della Sagrestia sotto ii Dado o Tavola
de’ paramenti è una Cassa di marmo bianco, lavoro di DO¬
NATELLO, con le appresso Iscrizioni :
Si Merita In Patriam, Si Gloria, Sangvis Et Omni
Larga Manvs, Nigra Libera Morte Forent.
Viveret Hev Patria Casta Cym Conjvge Foelix
Avxilivm Miseris, Portys Et Avra Svis.
Omnia Sed Quando Syperantur Morte, Iohannes
Hoc Mavsoleo, Tyqve Picarda Jaces
Ergo Senex Moeret, Jvvenis, Pver, Omnis Et AEtas
Orba Parente Svo Patria Moesta Gemit,
E dall' altra parte della medesima Cassa :
Colmys Et Lavrentivs De Medicis
V. Cl. lohannis Averardi F.
Et Picardae Adovardi F. Carissimis
Parentibys Hoc Sepylcrvm
Facivndvm Cvrarvnt
Obiit Avtem Johannes X. Kal. Martias MCCCCXXXVIII.
Piccarda Vero XIII. Kal. Malas Qvinqvennio Post
E Vita Migravit