quali la protezione delle Belle Arti e del¬
le Scienze è stata quasi ereditaria ed in
grado il più luminoso. Tali furono. gli
Scaligeri Signori di Verona. i Carraresi
di Padova, gli Estensi di Ferrara, i Vi¬
sconti e gli Sforzeschi di Milano, i Gon¬
zaghi di Mantova, i Medici di Firenze
Ma questi ultimi superaron tutti gli al¬
tri nel numero e nella singolarità degli
esempi. Questo è ciò ch' io mi prefiggo
di rilevare principalmente, con dar pure
un saggio del carattere di ciascuno, e sen-
za l’ idea di presentarne l’intiera Genea¬
logia, o l'Istoria completa.
Il primo monumento pubblico della
munificenza Medicea, è questa stessa Chie¬
ſa di S. Lorenzo. Ella esisteva già sin dal
IV. fecolo dell' era Cristiana, Cattedrale
antichissima di Firenze, consacrata da S.
Ambrogio. I Medici avevan lasciate le
loro antiche case di Mercato Vecchio su-
bito dopo il primo allargamento della Cit¬
tà, ed abitavano in questo Popolo. Questa
loro Parrocchia disgraziatamente bruciò
nel 1417. I Popolani pensarono a costru¬
irla dinuovo, ma Giovanni di Averardo
detto Bicci, il più ricco ed il più ma¬
gnisico tra di essi, non fu contento de
meschino disegno con cui si era princi¬
piata la nuova fabbrica. Ordinò adunque
a Filippo di Ser Brunellesco, abilissimo
Architetto de tempi suoi, che ne imma
ginasse