Manni
Annot, a
Baldinucci
1296, essendo precedentemente aperte le fos-
se pei fondamenti della nuova fabbrica,
si fece la solenne benedizione della prima
pietra da un Cardinal Legato di Papa
Bonifazio VIII, alla presenza non pure
di molti Vescovi e di tutto il Clero, ma
del Potestà ancora, del Gonfaloniere,
Priori ed altri Magistrati della Città. Il
titolo imposto dal detto Cardinale alla
nuova Chieſa, cosi volendo la Repub-
blica, fu di S. Maria del Fiore, allusivo
al Giglio, che le serviva d’impresa, ed
al campo di fiori, su cui si dice che fosse
edificata Firenze.
Arnolfo di Lapo, cosi comunemente
chiamato, ma veramente figliuolo di Cam-
bio da Colle di Valdelsa, incaricato, com'è
detto già, del modello ed Architettura
della gran Chiesa di S. Maria del Fiore,
la disegnò sur un piano di braccia qua-
dre 22118. in forma di Croce Latina. Piantò
la porta maggiore con altre due nella facciata
verso Ponente, e ne aggiunse due altre per
ciaschedun fianco. Divise il corpo della
Chiesa in tre navate, una maggiore e le
altre minori proporzionatamente. Disegnò
lungo la navata di mezzo cinque archi
e non quattro, come son di presente,
raddoppiati, e tutti di pietra forte ri-
quadrata, di che son tutte ancor le mu-
raglie. Dicesi che gli fosse impedito il
portar più indietro la fabbrica, in quel
ver¬