Vita del
Lasca Ri¬
me T. I.
alquanto risentito e mordace prese a bia¬
simare una tal sentenza, e a. perseguitar
ne cogli scritti i disensori, che finalmen-
tei lo sbalzarono dall' Accademia. I. par
tigiani del Lasca eran chiamati Crusconi
dai quali si pensò di deludere gli Arame
con fondare una nuova Accademia, ch-
non sull' erudizione si trattenesse, ma che
su 1 buoni precetti ed esempi, stab lisse
più sicuri i fondamenti della Lingua To-
scana. Mercè di questo fatto, si vuole
che la prima origine dell'Accademia del-
la Crusca fosse intorno al 1550, ma cer-
tamente non ebbe forma sino al 1582
nel qual anno il detto Lasca unitamente
ad altri quattro virtuosi Cittadini l'ordi-
narono e le diedero solenne principio
Furono i detti fondatori, Bernardo Cani-
giani, Gio. Batista Deti, Bernardo Zan-
chini, e Bastiano de Rossi.
Quest' Accademia di Lingua à il me-
rito non solamente d’esser unica in tutta
Italia, ma anche anteriore a tutre le al-
tre Europee di questo genere. Ella à di-
più purificate e) ridotte a miglior lezione
molte Opere di classici Scrittori»Toscani;
à fissati i precetti che pongono in regola
il nostro linguaggio, che è per origine
derivato dalla corruzione d' un altro più
antico, qual' è il Latino, e però informe
per lungo tempo; finalmente à pubblica-
to-ed ampliato ben quattro volte il suo
cele¬