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Dopo il Grossone è il Barile ovvero Ga
bellotto, perchè tanto paga di gabella
un barile di vino a entrare in Firenze,
i quali Gabellotti, ovvero Barili si chia¬
mavano già Battezzoni; perchè dove tut
te l' altre monete Fiorentine anno or-
dinariamente da un de'lati un Giglio, Ar-
me del Comune di Firenze, e dall' altra
un impronta di San Giovambatista sempli-
cemente, questi anno un San Giovam-
batista che battezza Gesù Cristo, e va-
gliono trentasette quattrini, e due danari
più, benchè poi furono ridotti a quaranta,
cioè a un Giulio. Una lira vale venti sol¬
di, cioè dodici crazie, ovvero sessanta
quattrini; ma delle lire ch’ io mi ricordi
non se ne batte mai; battonsi alcuna volta
alcune monete che vagliono una lira, e
otto soldi l'una, onde si chiamano Co-
tali di quattro Grossi. Un Fiorino d'oro,
perchè sono di molte ragioni Fiorini (29),
vale sette lire, e si chiama ancora un Du-
cato, e oggi Scudo, ma perchè i Fiorini,
che si battono nella Zecca di Firenze so-
no non solamente a peso, ma vantaggiati,
chi n’ à, usa fondergli, o serbargli.
Corrono in Firenze Monete forestiere di
mol¬
(19) FIORINO è nome generico di quasi tutéá la Mo¬
neta Fiorentina, come 1 REALI di Spagna, Eravi il Fio¬
rino d’ oro, d’ argento, di rame, e d' argento e di rame
insieme colla Lega che prescriveva la Lecca.