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Cittadini amano e riveriscono singolarmente questa lor prin¬
cipale Protettrice , e Patrona.
Nella mattina celebrò privatamente all' altare , ove stà
la Sacra Immagine, Monsignor Niccolò Sciarelli ; e all' ora
solita Monsignor, Giuseppe Pecci pontificò solennemente la
Messa con scelta Musica, siccome ancora i Vespri nel do¬
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po pranzo.
Non dobbiamo omettere, che molti Popoli e Con frater-
nite di lontani paesi vennero in questo giorno, e si reca¬
rono al Sacro Tempio con preziose offerte ed esemplar con¬
tegno cantando le Litanie, e i Salmi devoti, a venerare
la Regina degli Angeli ; e con egual piacere dobbiamo osser¬
vare, che tutte le Contrade della Citta vollero dis tinguer-
si con atto solenne di pietà, portandosi processionalmente
con un numero ragguardevolissimo d' Abitatori e Geniali
d’ ogni età, d’ogni sesso, e d’ogni stato sotto le proprie
bandière spiegate all'insigne Collegiata, alternando gl' inni
di lode, e le fervorose orazioni, consagrando a MARIA i
loro cuori assai più che i loro doni, lasciando dei Sacri Vo¬
ti in argento', o in altra preziosa materia con la precisa di¬
chiarazione, che rimanessero appesi intorno al glorioso Si¬
mulacro, e dedicando i loro Drappelli coi loro Stemmi di¬
pinti, siccome un durevole monumento della loro divozione
e fiducia nella MADRE di Dio . Lagrime di tenerezza cade¬
vano da gli occhi di tutti quelli, che sanno per prova quan¬
to può la pietà quasi ingenita nel cuor dei Senesi verso la
VERGINE gloriosissima di Provenzano, in veder queste sin¬
cere, e vivissime dimostranze d' affetto.
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Non dobbiamo neppur passare sotto silenzio, che in tut¬
ti i giorni del Sacro Ottavario le Campane della pubblica
Torre annunziarono sempre col loro suono la gioja a questa
fortunata Città, e che senza numero furono le Sacre Imma-
gini