LECCETANA Cap. I.
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Intent. dell
Verità al Sole, ma solo di palesare al mondo quel che in qu'esto
proposito è successo ne' nostri Sacri Silentij, e Venerandi Orrori Autore.
Leccetani, che fino ad hora, e stato nascosto per la simplicità de, gli
antichi, non solo à li ſtranieri, ma ancho à gli habitatori.
Non vi è dubbio, che li Dottissimi Scrittori Maestro Marquez, Errera,
Carlo Moreau, Gioseffe Sabatini, Aloisio Torelli, Giouanni Con- Molti Authos
hanno scrit¬
ſalez, Chriſti a no Lupi, & altri, che con tanta squisitezza, e fran
to intorno a
chezza hanno di moſtrato, prouato, e stabilito questa verità: mol
questo esatta¬
te coſe harrebbero potuto dir di più, particolarmente del nostro
mente.
Eremo, ma non si puol hauer notitia del tutto; quel però che in
questi fogli si fusse detto da vantaggio, volentierissimo lo consa¬
criamo all' immortalità delle di loro penne.
Ritorniamo al noſtro intento; Coll' indirizzo di si perfetta Rego¬
la, cominciorono quei nostri Romiti à lasciar le spelonche, d'
alcune delle quali ancho ad onta del tempo se ne vedono le vesti-
Progressi del
gie, riducendosi ad vna vita, come che Cenobitica, molto più
Conuento di
perfetta, particolarmente mediante il merito della santa Obe
Lecceto.
dienza, che perciò si cominciò ad habitare il sito ambiente di det
ta Cappella, come di sopra estrutta ; e cosi notabilmente augu-
mentandosi il luogo in progresso di tempo, fu fatto Conuento
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formato coll' erettione di nuouo Tempio quasi contiguo alla detta
Cappella, la quale poi coll' occasione, che tutto il sito fu circonda
to di muraglia nell' Anno 1332. fu demolita.
.
a
Ah mano ingrata, e ladra, che ci ha priuato di tanta deuotione, di
si veneranda antichità, di memoria tanto segnalata: è però arri¬
Prima Cappel¬
nata vna certa fama sino alli nostri tempi del sito propio, doue
la demolita.
era fondata detta Cappella, tenuta viua da certe parole, che si leg-
gono in vn'antico Contratto per la compra fatta d'vn Campo con¬
tiguo alla medesima Cappella col valore di quindici soldi, che di
presente è ridotto à Prato per ricreatione Religiosa di quei Reue-
rendi Padri,e per tenere asquanto la macchia lontana dal detto mu-
ro; che circonda il Conuento.
Et acciòche questa memoria col tempo non restasse estinta affatto con
Memoria re¬
altre, per sottrarla da questo pericolo, essendosi ritrouati li fonda¬
nouata di det-
menti, nel detto muro, che li diuide, vi furono affisse in marmo que¬
ta Cappella.
ste parole: Hic, vbi iam primum Ilicetanum Domicilium vsque ab
Anno Redempt. 280. erectum fuerat, S. Pater Augustinus aliquandiu
permansit An. 388.
Il non hauere hauuto quest' Eremo nome propio , come si è accennato
Foltignano, fu
di sopra, ma solo.detto il Conuento di Selua, ò Deserto, non pote
il primo nome
esser nominato da' Chronisti, che perciò ancho molte memorie si di questo luo¬
sono perdute , con tutto ciò , perche per lo più i Nomi sono fonda-
ti nella naturalezza delle cose, conseguentemente dalla folta mac-
chia, che si rendea quasi impenetrabile nel suo principio, comin-
ciò à chiamarsi Foltignano.
perche Siena andando notabilmente crescendo, mescolandosi il
Popolo con diuersi sangui, delli stranieri, che per molti acciden-
Sièna augumé
ti à quella ricorreano per habitarui, diede ella anchora in quella tata da diuersi
Popoli.
indispositione commune delle discordie, nelle quali sogliono preci-
pitare quei Popoli, che viuono à Republica, e preualendo hor
l'vna