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lito aver nei Pontificali ritornossene, poi in Chiesa avanti al medesi¬
mo Altar Maggiore ove genuflesso deposta dal Ciborio la Sacra Pisside
principioſsi a incaminare la Processione verso la Chieſa di S. France-
L'or¬
sco (1).
(1) Questa Chiesa fu cominciata a fabbricare nell'anno 1326. col Convento annesse, e
vi furono gittati i fondamenti, col disegno di Agostino, ed Agnolo celebri Scultori Se¬
nesi, intervenendovi il Cardinal di Gaeta Legato Apostolico. Giorgio Vasari vite de
Pitt. Scult. Arch. vita d'Agostino, e Agn. Nel 1448. predicando in Siena S. Giovanni
da Capistrano, fu maggiormente la detta Chiesa accresciuta e ridotto finalmente a per¬
sezione il disegno nel 1476. Gigli Diario Sanese 4. Ottobre. L'anno 1655. accadde l'in-
cendio della medesima Chiesa, pel quale si perdettero molte memorie, e molte opere
dei migliori eccellenti pennelli Senesi
Segui l’incendio della Chiesa suddetta il di 24. d’Agosto dell’ Anno medesimo, che
principiò a risarcirsi per opera del Reverendiss. Padre Maestro Giovanni Pellei Min,
Conventuale, Inquisitor Generale della Città, e Stato di Siena, e Ministro Provinciale
di Toscana. Alla restaurazione di detta Chiesa vi concorse tutto l'Ordine, per la pre-
mura che avevano i Min. Conventuali di mantenersi in Siena,
Città nobile, dotta, e
celebre nelle Storie profane, e nei fasti dei Santi. Fu terminata di fabbricarsi circa l'
Anno 1682., nel quale fu consagrata da Monsignor Leonardo Marsili Arcivescovo di Siena
come da un Iscrizione in fondo di detta Chiesa a man destra nell' entrare.
D. O. M.
Templum hoc ab incendio 1655.
Redivivum Sanctitatis incrementum cepit
A consecratione quam habuit Anno
MDCLXXXII. IX. Kal. Jul. & recoli quotannis
Jussit XXXX. dierum cum Indulgentia
Ultima Domenica die Augusti
Leonardus Marsily Senarum
Archiep. XII. &
Pontificii Solii Assistens.
Si mantiene la fabbrica grandiosa del Tempio surriferito con gli Spogli del Defonto
Reverendiss. Maestro Pellei, il quale eletto Vescovo di Grosseto dal sommo Pontefice
Alessandro settimo, e dal medesimo consagrato il 17. Febbrajo 1664.. subito per Pro¬
curatore prese possesso del Vescovado, e ritornato a Siena per andare a visitare S. A.
Serenissima s’ammalò, e mori il di 8. Giugno 1664. Lo stesso Sommo Pontefice volle
che tutto lo Spoglio fosse per il mantenimento della suddetta Chiesa amministrato per
quattro Gentil' Uomini Deputati, della specchiatissima, e distinta Nobiltà Sanese, eletti
e deputati a ciò dal Nob. Collegio di Balia.
presso questa Illustriss. Deputazione, la di cui copia si trova
L'Istrumento esiste
nel Libro di Memorie, detto il Libro-Rosso, di questo Convento, e si deduce la verità
dalla saguente Iscrizione
D. O. M.
Hujus Cænobij Filius
Magister Joannes de Pelleis a Radicofano, Episcopus Grossetanus
Hujus Templi incendio absumpti die 24. Augusti
1655. instaurationem mirifice promovit, & adjuvit.
Viventis vota Alexandri VII. P. M. gratioso prosequtus
Templum hoc redivivum defunctis Spoliis donavit.
Ut annuo eorum redditu quatuor proceram ab Illustriss.
Collegio Balle ec. moderatione commisso,
Habeatur sartum tectum, & ornatius
Obiit die 8. Junij 1664.
Benemerenti hoc positum monimentum.