L'Annunziazione di Maria Vergine, e l'Eterne Padre, e lo Spiri¬
to santo in gloria, a chiaroscuro, di Giovan=Maria Morandi.
S. Gio: Battista, in lapis nero, del Brescianino.
Un Profeta, tocco in penna, e acquarello, di Mecarino.
te
La Madonna, che col suo manto copre i suoi Devoti, in mac
chia rossa, di Giulio Romano.
Abele, che sacrifica, tocco in penna, e acquarello, di Mecarino
Aoca Laurenza con Romolo, e Remo bambini, a lapis nero,
di Giacomo della Fonte
Altro Profeta, tocco in penna, e acquarello, di Mecarino.
La Madonna, col santo Bambino a chiaroscuro, del Domenichino.
Ercole, tocco in penna, e macchia celeste, del Provvedit. de'Saracini:
Il Redentore al Calvario, a chiaroscuro, del Cav. Francesco Vanni.
Due chiaroscuri, esprimenti Pallade, e la Prudenza, d'Antonio
Allegri da Correggio, detto il Correggio.
Enca de' Saracin dormendo placidamente nella sua Tenda sotto
le mura di Mantova, mentre una Serpe (simbolo della Prudenza
li lambisce la fronte, vede in sogno la Fama, che li mostra lo
Stemma gentilizio della sua Famiglia nuovamente decorato d'altro
Cappello prelatizio, per essere stato eletto il Cav. Gherardo dillui
Fratello Monsig. Priore della Chiesa Conventuale dell' Ordine Fque¬
stre di S.Stefano P. e M. di Pisa, e Presidente di quell' Università,
a chiaroscuro contornato d'inchiostro, del Rustichino (8).
La Madonna, S. Elisaletta, Gesù, e S. Gio: Battista bambini, e
S Benardino, e S. Caterina da Siena, a chiaroscuro, di Rutilio Manetti.
La Donna, a chiaroscuro, di Mario Balassi Fiorentino.
La Samaritana al pozzo, a lapis rosso, d'autore ignoto.
La Donna, che si lava, a lapis rosso, d'Andrea del Sarto.
L'Orazione di Gesù-Cristo nell'Orto, con i tre Apostoli addor
mentati, a chiaroscuro, d'autore incerto
Il Divin Redentore in gloria, più Santi, ed Angeli, a chiaro-
scuro, del Cav. Francesco Vanpi.
S. Teresa a' piedi del Crocefisso sostenute da due Angeli, ed al¬
tri Angelini, e Serafini, a fuliggine, e gessetto; del Cav. Nasini
Gesù morto con Angeli, Serafini, e S. Francesco, a chiaroscuro del
Cav. Salimbeni.
(8) Fu inciso in rame da Orazio Brani Senese, conservandesi la Stampa.