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po aver fondato plu di 100. Conventi, e ricu-
fati i Veſcovadi di Siena, Férrara, ed Uibin
chiaro per tanti miracoli, morto in età di an
ni 64. in Aquila il di 10. Maggio 1444. fu pe
le sue eroiche virtù annoverato nel ruolo de
Santi, Giunta adunque a Siena nuova cosi glo-
rioſa, e bramata, tutti gli artefici si diedero ui
gran moto, chiuse le loro bottèghe, d'innalzar
intorno alla Piazza dei ftondosi alberi per co
struirne degli archi, come pure per le pubbliche
vie. All'ombra di questi innalzati degli altari v.
si celebrarono 1 ſacti Misterj. Preſso poi al pub
blico Palazzo innalzoſsi un gran tavolato, e su
la cima della pubblica Cappella fu fatta una so-
miglianza di Paradiso bene inteso. Fu cotttui-
ta ancora una macchina con ruote tutta rag-
giante di splendori, che a piacere si alzava e
si abbassava. Ordinate cosi tutte lo cose il di 15.
di Giugno 1450 il Vescovo con tutto il Clero,
e con altri Vescovi assistenti cantò su quel palco
solenne Vespro, il quale si replicò per tre giorni,
e nel terzo al suono di musicali istrumenti, e
fra gli evviva del popolo, il Santo su di quel-
la macchina fu trasportato in Paradiso. Si ter-
mino la festa col portare le Reliquie del Santo
pet più giorni per la Citta tutta, a processione
(Tizro tom. IV. Ist. San. M. S. e contin. Hist. Eccl.
com. 37,)
Incontro dell Imperator Fedetigo con Eleo¬
nora di Portogallo sua Sposa.
Ad eccezzione del Clero nella steſsa brillante
guila, che trentalette anni prima era stato in-