Bandini presso a Valli, dove prese riposo,
nel quale luogo furono distribuiti copiosi rin-
freschi.
Nella mattina seguente la Domenica, secondo
l'intimazione fatta da Monsignore Vicatio, parti
dalla Metropolitana il gonfalone, quale fu se-
guito da tutte le Congregazioni, Confraternite,
e Religiosi, e Clero, ed in fine dalla Signoria
con sua famiglia, dal Collegio di Balia, e da tutti
i Magistrati in Toga, e da gran Nobiltà colla
scorta di 60. di loro Cavalieri a cavallo, Giunti
al portone trovarono tre Vescovi suffraganei,
che aspettavano il nuovo Prelato. Essendo tutto
in ordine fu avvisato Monsignore Arcivescovo
dai quattro Ambasciatori, dal quale vestita la
Cappamagna, e presa l’acqua Santa nella Chie-
sa della Confraternita di S. Maria in Valli, mon-
tò a cavallo accompagnato da Nobili suoi Pa¬
renti, e da detti Ambasciatori, ed altri Cavalie-
ri. Giunto che fu alla porta, smontò da ca¬
vallo prostrossi su di un tappeto preparatogli,
ed ivi gli tu fatto baciare il Crocesisso dal De¬
cano della Metropolitana, e suo Vicario, ven-
ne inchinato dai tre surriferiti Vescovi, e dal
Capitano del Popolo, che lo complimentò a
nome del Pubblico. Ciò fatto per via più bre¬
ve la Signoria, ed i Magistrati si portarono alla
Metropolitana per riceverlo al suo arrivo. Era
fra l'antiporto, e la porta stata fabbricata una
sagreſtia, dove smontato l'Arcivescovo depose
la Cappamagna, e fu vestito degli abiti Ponti-
ficali, e montato su di una bianca chinea col
treno del Clero Secolare, e Claustrale predetto,
e con magnifica comitiva di Cavalieri in mezzo