si cantarono varie canzonette dai musici del
Principe Mattias, ed in seguito fu faito il giuo-
co dell'Andreoccia, consistente nel dire degli
spiritosi concetti a norma di chi lo guida, in
fine col ballo della Pavona si diè termine al
feſtino, che durò quasi fino a giorno. L'ultivio
festino tramezzato da canzonette fu fatto nel
solito palazzo Ducale nella sera seguente.
La Serenissima Granduchessa con i Serenissimi
Cardinale, gran Principe, e Principe Mattias
con Nobil corteggio si portarono nel di 9. ad
una villa poco distante da Siena del Sig. Fran-
cesco Ballati, luogo detto Marciano celebre per
la vittoria riportata dai Sanesi contro i Fioren-
tini nell' assedio posto alla Città nel 1526., do¬
ve si diede una superba festa di ballo, ed era
intimata una grandiosa gioſtra, che poi nou
ebbe luogo per l'incostanza del tempo, ma in
quel cambio vi furono balli, cantate in musi¬
ca, e giuochi accademici in mezzo a dei son-
tuosi, e squisiti rinfreschi di confetture, paste,
e vini forastieri. Nella sera si ballò a Corte
tramezzando la dansa con delle cantate, e col
predetto giuoco dell' Andreoccia, che riusci
brillante al sommo.
Nella mattina veniente in mezzo alle lacrime
di questo mestissimo Popolo Sanese parti il glo¬
rioso Ferdinando II. colla Real Corte accom-
pagnato da numerosissimo seguito.
Questo degno successore di Cosimo II. be¬
ne corrispose all' insegnamenti del suo gran
Maestro il Galilei , poichè dopo aver go-
vernato sapientissimamente la Toscana, da ac-
corto nei suoi maneggi, e clemente Prin-