tuoſa Cappella che oggi appartiene a V. E. co¬
me degno Padronato dell Eccellentissima sua
Caſa, non abbiamo ſaputo aſtenerci dal met¬
tere in pubblico il presente Racconto per de¬
dicarlene, e per attestarle, almeno con que-
ſta più ſpecioſa rimoſtranza de' noſtri riſpet¬
ti, quanto siamo tenuti alla ſua generoſa Pie¬
tà, che ha voluto con si magnifica speſa con¬
tribuire in gran parte alla Solennità, che qui¬
vi descriveſi. Sappiamo, la piccolezza di no¬
stra offerta per niente non corrispondere all
Animo suo Vaſto, e Subblime; ma pure, trat¬
tandosi in questo Ragguaglio non d’ altro
che di Funzioni molto divote, siamo più che
sicuri d' incontrare con esso lui-tutto il Ge¬
nio di V. E. e confortandoci perciò nella spe¬
ranza del suo cortesissimo gradimento con tut¬
to l' impegno del noſtro profondo rispetto le
facciamo umilissima reverenza.
Siena 2. Maggio 1716.
Di V. E.
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Umilissimi, e Obbligatissimi Servitori
I Priori, e Fratelli delle Quattro Compagnie
Presidenti alla Processione.