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ne aveva la cura il tutto con ordine e senza alcuno
strepito. »
» Finita la Messa, l’ Illmo. Sig. Capitano con li
Eccellmi. Sigg. andò nella Sala del Consiglio alla solita
residenza, li Sig. Gonfalonieri alla banca solita, sus-
seguendo li Consiglieri. Et alla Banca dove son soliti
stare i Consiglieri vi stè il Sig. Rettore con gli Sigg.
Promotori e Deputati della Vergine in abito civile, et
Oratore susseguentemente. Quelli dell’ Onoranza sterno
ai piè dell’Illmo. Sig. Capitano del Popolo con il Sig.
Segretario delle leggi Sig. Dott. Lattanzio Finétti, con
li Notari al banchetto solito, li Magistrati distributi-
vamente con buon ordine. Il Notaro del Concistoro’era
Ser Alisandro Gallozzi, il Notaro dell’ Illmo. Sig. Ca-
pitano del Popolo era Ser Agostino Scheggi, il Notaro
della Balia era Gio. Battista Trecerchi, posti tutti a
sedere al sopradetto banchetto. Et il Notaro della Balia
salito in aringhiera, presane prima licenza dai Depu-
tati della Balia, con alta voce lesse le Capitolazioni da
osservarsi dal Rettore o Operaio suddetto, subito nel
medesimo libro aperto fece d’ ordine de’ medesimi De-
putati giurare il mantenimento di essi al detto Rettore,
rogandosene detto Gio, Battista Trecerchi. Sen’ andò
poi in Balla il Rettore co’ Promotori et Onoranza fa-
cendoli far luogo quelli che ne havevano ordine, et ivi
posato il vestone nero si vesti di casacca verde di
drappo longa alla militare con trine d’ oro. »
» Furono presi ancora altri ornamenti militari,
cioè speroni, stocco et elmo portati dal tavolaccino ve-
stito di taffettà verde, cioè casacca con pampanelle
d’ oro, precedendo egli a quelli dell’ Onoranza e Pro-
motori. Il Rettore doppo, e quelli dell’ ordine preparando
adito fra la gran moltitudine di nobiltà ; allargandosi
li detti della Onoranza, et altri lasciarono arrivare il