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M. D. ErRUR. II. M. P. — cioè Cristina Lotharinga
Magna Ducessa Etruriae Domina Montis Politiani (1).
Morta la Granduchessa Cristina, nel 1636, la Città
passò sotto il dominio diretto del Granducato di Tosca¬
na, del quale segui le vicende fino ai tempi nostri.
Montepulciano, in proporzione alla sua popolazione
può vantarsi d’avere avuto un gran numero d’ uomini
illustri e fra questi, dieci cardinali, un pontefice (Cervini,
Marcellino II) 32 vescovi, oltre moltissimi prelati senza
dire dei dotti e letterati più insigni fra i quali, che vale
per tutti, Angiolo Cini detto il Poliziano.
MONUMENTI SACRI
La Cattedrale è una fabbrica grandiosa a tre navate
costruita accanto all’ antica collegiata che fu demolita
per allargare la piazza. La costruzione della nuovâ chie¬
sa si riferisce al principio del secolo XVI. Fece il primo
disegno Bartolommeo Ammirato, quindi lo Scalzo lo in¬
grandi, e in quest’ultimo modello fu inalzata la fabbrica
che restò compiuta nel 1680, e consacrata nel 19 giu¬
gno 1710.
Questa cattedrale non ha opere d’ arte degne di es¬
sere ammirate, se si eccettua un gran trittico della scuo¬
la senese posto, malamente, sopra alla porta maggiore
del tempio; due statue e due piccoli bassorilievi di Dona¬
tello, avanzi di un grandioso cenotafio esistito nella di¬
sſatta chiesa collegiata.
Chiesa di S. Biagio. — A ponente del monte su cui
(1) Repetti.