DESCRIZIONE
74
Lasciando a destra l’antico PALizzo TECLIAC-
ei al presente BUONSIGNORI (di Gotica Archi¬
tettura è d’eccellente lavoro) pella Via del Ca¬
sato si osservi un Gesù morto dipinto dal Fol¬
li nella facciata della Casa Mensini, e in quel¬
la dei Nastasi le forze d'Ercole con dotte a chia¬
roscuro con molta maestria da Gio. Battista
di Jacomo del Capanna.
Lelablita CONGRECaZIONe dei
TREDICI FRATELLI fondata nel 1630. dalla No¬
bil Casa Placidi, è uffiziata presentemente da¬
gli Abitanti della CONTRapa dell’AQUILA.
La tela esprimente G. C e S. Giovanni, è
graziosa operazione di Astolfo, la Circonci¬
sione nel maggiore Altare del Mer, e il Re¬
dentore con gli Apostoli di Domenico di Ruti¬
lio Mannedti
Nella facciata d'una Casa nella Piazzetta
de' Maestri del Legname si vede un’egregia
pittura di Mecherino figurante il Vatale di G.
C. supposta erroneamente del Riccio
I prossimo Oratorio di S BeRNaRbiNo già
Atrio dell’antica abolita Chiesa Parrocchiale
di S. Salvato e (ove esiste un fresco del Pac¬
shiarotto) ha nella Tribuna e Cupola molte
graziose pitture esprimenti varj fatti della B.
V. condotti da Stefano Volpi. L'Altare fu
scolpito da Fulvio Bnonsignori nel 1602. del
Petrazzi è il fresco dell' Epifania: l' Annun¬
ziata, o il Natale sono opere di Lorenzo Oppi
Padre di Bernardino Inoisore, di cui scrisse il
però, che con
nostro Gandellini, ignorando
Esso comune avesse la Patria.