Full text: Mucci, Guido: Nuova guida della città di Siena per gli amatori delle belle-arti

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DESCRIZIONE 
Il Transito di S. Giuseppe è la migliore 
Opera di Simondio di Ventura Salimbeni dipin¬ 
ta nel 1634. Costanza Paoletti Volterrana co¬ 
pió da una Pittura di Goido Roni la M. V. 
nel secondo Altare situata. 
Nel Meggiore si vedono vari Stucchi di Bar¬ 
tolommeo Mazzuoli, e nell'Altare appresso è il 
Crocefisso già esistente nell' abolita Chiesa di 
S. Petronilla colle Statue esprimenti M. V. e 
S. Gio. Evangelista Plastici lavori del Vecchietta: 
La Sacra Famiglia nell'ultimo Altare è delle 
migliori Opere del Folli. 
L'Abbadia Nuova al presente S. DoNATO fu 
fondata da Pietro da Siena nel 1096, e il Mo¬ 
nastero ceduto ai Vallombrosani nel 1119. al 
tempo di Ugo III. Abate di Passignano. Nel 
1236. si trova nominata Canonica posseduta nel 
1264. da D. Benedettello, restaurata nel 1306 
dall’Abate Infangati , e tenuta dai Vallombro¬ 
sani sino al 1450. Venne eretta in Commenda 
della Religione di S. Stefano a favore della 
Famiglia Petrucci, venduta nel 1683. ai Car¬ 
melitani Scatzi, e nei 1811. vi fu trasferita la 
Parrocchia di S. Donato. 
Nella facciata è un fresco colorito dal Carosi. 
Sull’ Orchestra il Carro d’Elia, e vari Santi 
sono del Prete Nasini. La S. Elena del Maz¬ 
zuoli, S. Caterina del nominato Nasini, S. Gios 
vanni della Croce di Giovanbattista d'AAntonio 
Sorbi, e i laterali del Franci 
Gli Angeli del maggiore Altare (fatto a 
spese di Mons. Fabio De-Vecchi nel 1695) fu¬
	        
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