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DI SIENA
S. Giovanni Decollato li Arcangelo Salimbeni,
S. Stefano di Lorenzo Feliciati, e la Na,cita
della Madonna grazioso quadretto colorito nel
1667 dal Hartelli, S: Ansano, e S. Giovanni
nella Sagrestia sono Opere del Petrazzi.
Nell' Altaro dalla Chiesa è il Battesimo di
G. C., e i tre Angeli in un’ Ovato superiore
di Rurilio. 1 laterali coll'Annunziata, e l’An¬
gelo come pure lo Volta, sono meschine pit¬
ture del Montorselli.
Di Rutilio è il quadro colla Predicazione di
S. Giovanni, al quale succede quello veramen¬
te degno del Reni figurante il Battista nel de¬
serto confortato dagli Angeli, Opera del Pe¬
trazzi. Il Sinto titolare inginocchiato a Gesù
è del Mannetti, di cui è pure nel suo primie¬
ro stile la Nascita di S. Giovanni. La Visi¬
tazione fu całorita da Francesino , e il S. Zic-
cheria da Raffaello Vanni.
I plastici lavori furono eseguiti da Agostino
Boldrini, e l’Orchestra architettata dal Francini.
Nell'Atrio vedesi il Transito di S. Giuseppe
del Burbarini, e l’ Iscrizione riguardante Fran¬
cesco Gori-Gandellini figlio del Cel. Giovanni in¬
ventore della Storia degl'Incisori fu parto del
Conte Vittorio Alfieri. Negli scorsi tempiquesta
Chiesa possedeva il Cataletto dipinto da Marce
da Pino, uno dei grandi Artisti Sanesi incogni¬
to sull'Arbia, c tanto celebre sul Sebeto, ove
grandeggia come Storico, e Principe della Scuo¬
la Partenopea
La FoNrana di FoLLoia situata negli Orti