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ILLUSTRAZIONE XVI.
INSTITUZIONI E LAVORI PUBBLICI.
1855—1866.
Chi ebbe la pazienza di visitare passo passo in
compagnia della nostra Guida l’intera isola, avrà os¬
servate le molte distruzioni e ruine operate in essa non
più che in mezzo secolo. Pur troppo a tanto giunse
la libidine di abbattere e di disperdere, che quale in-
domita febbre ardeva le ossa, nonchè dei forestieri,
degli stessi isolani. Dobbiamo però confessare che da
qualche tempo, a merito principalmente d’ un cittadino
non nostro, ma che da molti anni domiciliato in mezzo
di noi à il diritto d’essere per più ragioni risguardato
come vero patriota, il nostro paese migliorò si civil¬
mente, che materialmente. Quest’ uomo, che io devo
qui nominare non per altro che per amore di verità,
è il signor Antonio Colleoni, il quale fornito di bella
mente e di ottimo cuore, coprendo la carica di primo
deputato del Comune, si è consecrato con ardore infa¬
ticabile e disinteressato al bene dei suoi amministrati,
sacrificando tempo, salute, ed anche i particolari suoi
interessi. A chi credesse poi negare, o porre in dubbio
quanto io affermo, non opporrò che altrettanti fatti,
che vivono sotto degli occhi nostri. Impertanto dirò
dapprima delle nobilissime ed utilissime instituzioni,
e poi dei pubblici lavori effettuati dal 1856 al 1866 a
bene e decoro della patria nostra.