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gusto di cui è dotato, senza di che non si può riuscire
artista valente.
4.* Stanza: — Sta nella parte opposta alle già vi-
sitate. In quest’ultima camera si conservano stampati,
manoscritti, codici, matricole, monete, ecc. Noi faremo
menzione dei principali oggetti quivi esistenti.
Manoscritti: — Sono alcune buste di memorie ri
guardanti l’isola, in massima parte dettate dal Fanello.
Codici: — Fra i primi il libro d’oro, gli statuti,
il libro delle sentenze in pergamena, conservatissimi
(1502-1605).
Matricole: — La più interessante è quella dei ve¬
rieri di Murano che giunge fino al 1806 (regno italico);
poi altre due sullo stesso soggetto: una delle quali dei
margariteri. Seguono altre matricole di confraternite
esistenti in Murano: Ss. Sacramento, SS. Pietro e Paolo,
S. Giovanni Battista, S. Francesco, S. Vincenzo Fer-
reri, ecc.
Stampati: — Quei pochi ch’esistono versano nella
maggior parte su cose patrie muranesi.
Monete: — Le Oselle muranesi oggi portate a 40,
fra le quali alcune d’oro con varie doppie. Altre mo¬
nete veneziane ed anche estere fanno parte dell’ inci-
piente raccolta.
Disegni prospettici: — Stanno intorno alla parete
di questa stanza in appositi quadri i disegni di alcune
fabbriche principali dell’isola distrutte ed esistenti. Of-
frono i palazzi Giustinian, Pisani, Corner, Cappello, Gri¬
mani, Da Mula, della Ragione, vescovile, dell’abbazia
di S. Cipriano, di S. Mattia, di S. Martino, di S. Ste-
fano, di S. Giovanni Battista dei Battuti, di S. Michele.