Full text: Zulian, Giovanni Francesco: Torcello e la sua cattedrale

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manomettendo la libertà dei figli. Se quelle 
mura esistessero, e potessero parlare.... ma 
parla Torcello nelle sue rovine eloquente¬ 
mente ; e ci grida con quel muto linquaggio 
fortemente, come marchio di maledizione : 
Digitus Dei est hic. Napoleone I soppresse, 
distrusse, e capovolse ciò che poteva essere 
riedificato e condotto allo spirito della loro 
primitiva istituzione da chi ne avea il diritto, 
ed il dovere di farlo.... se non avessimo prima 
provocato tali sciagure con tante colpevoli 
negligenze, non avremmo avuto nè la caduta 
di Venezia, nè la rivoluzione, nè la fatale 
rovina di Torcello! Cosi è. Bisognava venis- 
sero gli italiani per farla risuscitare da un 
avvilimento in cui con obbrobrio giaceva da 
14 lustri vittima della rivoluzione ! 
E tu, o cortese lettore, attendi paziente 
a queste pagine senza preconcetti. Guarda il 
bene che possono apportare, e perdona se te 
ne accorgi di qualche pecca che omnis homo 
mendax, ma però, senza peritanza, te le offro 
a leggere, chè cuor sincero e retto, ho sentito 
dire, Dio lo ajuta. Vivi felice.
	        
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