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mezzo corre dritto al mare, sicchè i
navigli di grossa portata possono affer¬
rare con tutta facilità l’interne sue spon¬
de. Quattro altri canali minori la suddi¬
vidono in altre isolette che la mercè di
varii ponti si congiungono insieme.
suolo suo è feracissimo, e l’aria per l’ac¬
que correnti, pei fuochi delle sue forna¬
ci, come pure per i numerosi vigneti con
ogni studio coltivati, è saluberrima in
modo tale che non pochi dei suoi abi¬
tanti giunsero e giungono alla più tarda
vecchiaja.
Anzi in quanto ai vigneti converrà
notare che essa possiede meglio di 300
ettari di terreno, ove copiosissimi e sa¬
poriti crescono i frutti e gli erbaggi che
si recano a Venezia, donde a Trieste e
per la via della Germania. Questo ter¬
reno che tutto giorno si estende pel riti¬
ro del mare e pell’interramento di pa¬
ludi e canali finitimi, è l’antica area
ove per molta parte sorgevano in pas¬
sato templi, cenobi, palagi ed intere con¬
trade. A fronte di ciò il comune di Mu¬
rano, che anticamente era estesissimo
perchè abbracciava oltre Sant'Erasmo,