Della Chiesa di san Marco.
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d' Argento con bellissimi lavori, e si hebbe del
1422. sotto Tomaso Mocenigo Doge 64. & era
prima in Aquileia, appresso le Monache di
san Benedetio, si custodisce anco in questo luo¬
co un' annello, che s. Marco diede à vn pe-
scatore in questo modo.
L'anno 1340. alli 15. di Febraro di notte
sotto Bartolameo Gradenigo Doge 53.) venne
vna grandissima tempesta, e foriuna di mare,
the si dubi taua, che Venetia si douesse sommer¬
gere, ma essendo eletto da Dio, il Glorioso tan
Marco Euangelista per protettore, la volse
diffendere da si gran pericolo, leuò dunque il
suo corpo, ese n andò al ponte desla paglia
dove vidde vu pouer huomo vecebio pescato.
re, con vu suo pircol figliuolo starsi ritiratto
fotto il predetio ponte in vna piccola barchet-
ta, e da lui si fece iraghettare a san Giorgio
Maggiore, e prese in compagnia il Corpo di
esso Santo, e ambidoi si secero traghettar &
Lio, e presero seco il corpo di san Nieolo
tutei trè si fecero condur fuori de dor Castelli
» non molto lontani viddero vna gran Naue
piena di spiriti infernali, che veniuano per
sommergere la Città di Venetia, e questi fur¬
no à tal offetio costreiti, da vn certo vecchio
Negromanie, ma accostatosi li detis trè fanti
con la barchetta, scongiurando li detti
piriii, ditemero gratia da Dio, che quella
Naue si sommergiè nel mare, e subito venne
bonaccia, con vn bellissimo sereno, dopo
buon vecchio pescavore ricondotti à suot
vroprij luogbi san Nicolo, e san Giorgio ri¬
end a condur zan Marco alla Piazzeita
av.