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ombreggiata, che dalla salizada de’ ss. Giovanni e Paolo presso
all’ ospedaletto mette alle fondamente nuove.
In capo alla salizada de’ss. Giovanni e Paolo, sorge il fron¬
tispizio della
Chiesa dell’ospedaletto, il quale se pur merita uno sguardo,
egli è per vedere a che termini possano giungere in arte le aber-
razioni dell’ingegno umano. Il disegno fu dato da Baldassare Lon-
ghena (1674).
Tirando diritto per la Barberia delle Tole, e per la calle Zon,
si passi il ponte in prospetto al quale sorge la
Facciata della soppressa chiesa di s. Giustina.
Il
concetto di Baldassare Longhena, che l’ ha architettata (1640), sa-
rebbe lodevole per semplicità, s’egli, trascinato dal mal andazzo
del tempo, non lo avesse sconcio, rinzeppandolo, come fu ben detto,
di ornamenti convulsi. Le statue appartengono a Clemente Moli
(secolo XVII).
Il piano da noi adottato ci chiama ora di punto in bianco al
di là del ponte di Rialto, donde, procedendo oltre per la ruga degli
orefici e per la ruga degli spezieri, ci sarà dato vedere le
Beccherie. — Antico palazzo dei Quirini, di stile archiacuto
(secolo XIII), pressochè totalmente abbattuto nel 1310, per ordine
del Consiglio dei Dieci siccome appartenente ad uno degli affi-
gliati alla congiura di Bajamonte Tiepolo. Della parte che rimase
in piedi l’inferiore fu convertita nel 1323 in macello pubblico,
quindi in polleria, e la superiore in prigioni.
Passato il ponte delle Beccherie, alla metà della calle dei Bot-
teri si percorra a destra la calle del Cristo che immette alla
Chiesa di s. Cassano (Cassiano). — Rappresenta lo stile
della decadenza (secolo XVII); ignorandosene l’architetto. Ha un
pulpito assai ammirato per lusso di marmi e per bontà di stile,
nonchè una serie di dipinti del Bassano, del Tintoretto e del Pal-
ma Vecchio, al quale appartiene la bellissima pala che si ammira
nel primo altare.
Procedendo di qui sino alla fondamenta Pesaro, da questa si
osservi la facciata prospiciente il rio di un
Palazzo di stile archiacuto, del secolo XIV, sopra la porta
del quale spicca un bassorilievo del tempo medesimo, ed all’in-
torno un fregio con animali ed emblemi creduti del secolo XI,
frammentato. Il finestrato che dà sul canale va superbo degli em-
blemi dei quattro evangelisti.
Si rifaccia un tratto del sentiero percorso sin là dove nella
calle della Regina s’ apre la via che mette al campo e alla