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GUIDA DI VENEZIA
orna-i due fianchi. Fu cominciato in aprile del
1841 e terminato in gennaio del 1846; il lavoro
fu diretto da Antonio Petish e il disegno è de-
gli architetti Meduno e Luigi Duodo. Passa in
vicinanza a S. Giuliano, che sta sotto il fuoco
del forte di Malghera. Durante gli avvenimenti
del 1848 e 1849 vennero distrutti cinque archi
e la gran piazza fortificata dai Veneziani, ma
furono poi ristaurati dall’ingegnere Gaspare del
Magno.
Un’ altra strada un po’ più lunga conduce a
sinistra presso al Campo di Marte, e, girando
in questo modo la parte sud-ovest della città si
fa ritorno pel Gran Canale della Giudecca all’an¬
coraggio dei bastimenti alla Piazzetta.
Canale di Canareggio, — S. Giobbe, — Giardino
Botanico, — la Città degli Ebrei, — Galleria
Manfrin, — Museo Nazionale Correr.
Il Canale di Canareggio benchè fiancheggiato
da belle case non presenta alcunchè di notevole.
Presso il ponte a tre archi di S. Giobbe avvi
la bella chiesa di S. Giobbe. Fra le altre statue
avvi quella di S. Giobbe davanti a S. Francesco,
di gran valore. L’interno è costrutto con molto
buon gusto, ed appartiene al XV secolo. Dopo
il terzo altare a destra vedesi il monumento di