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Qui vi ha copiosa biblioteca, soprattutto 
ricca di patrii Mss. Una parte di questo pa¬ 
lazzo è abitata dal Sig. Barbini che vi ha una 
copiosa galleria degna di essere visitata. 
Poco lontano n’ è la chiesa di 
S. BORTOLAMMEO, 
Nel primo altare il Crocifisso è del Bar¬ 
thel, nel secondo è del vivente Querena la 
tavola con la Morte del Saverio : nel terzo 
la tavola con s. Michele, è del Novelli. 
Sopra la porta della Sagrestia è del Pe¬ 
randa il quadro con la Manna nel deserto : 
opera di gran carattere e di robusto colore e 
saporito. Nel lavoro rivaleggiava con il Palma, 
il quale dipingeva all’altra parte il Gastigo 
de’ Serpenti: opera che manifesta l’onorato 
studio, che colui aveva falto dall'ignudo. Il 
Palma è l’autore eziandio dei dipinti della 
cappella maggiore. 
Nella cappella, al fianco di questa, il bra¬ 
vo Rotthnamer dipinse la tavola con l’An¬ 
nunziazione. 
Nel seguente magnifico altare è pregiata 
opera del Corona il s. Mattia apostolo. 
Nell’ultimo altare la tavola con s. D eme¬ 
trio ed altri Santi è del vivente Moro. 
Le quattro grandi figure, in a ltrettanti 
quadri distribuiti per la chiesa, so no giova¬ 
nili lavori di Sebastiano dal Piombo. 
Vicino è il