La cappella Zeno eretta alla memoria del
cardinale G. B., che fe’ gran bene alla patria,
ha grandiosi l’altare e il cenotafio in bronzo.
Ne furono gli scultori Zuanne Alberghetti,
Pietro Lombardi, e Puolo Savi : eccetto le
statue dell' altare, che sono del Campanato.
Uscendo per la porta del Battistero, si
osservi incastrato nel muro quel
Gruppo di porfido
con qualtro figure. Si è scritta una Memoria
per dichiararle Armodio e Aristogitone, uc¬
cisori del tiranno Ipparco, due volte ivi rap¬
presentati. Ma poiché il vestito e il lavoro
ne rammentano piuttosto i bassi tempi, e
poiché la loro attitudine é di congiurati : più
volentieri si crederebbero i quattro fratelli A¬
nemuria, i quali tramarono insidie ad Alessio
Comneno. La osservazione é del dotto mio
amico il cav. Muxtoxidi. E i due versi ivi po¬
sti, con quel saggio ricordo, non farebbero
anch’essi puntello alla critica osservazione?
I due pilastri con monogrammi occupa¬
rono la erudizione del mio amico il signore
David Weber, che intorno a quelli pubblicò
una erudita ed ingegnosa Lettera.
PALAZZO PUBBLICO
oul
Si sollevò appunto nel cominciamento
del secolo XIV con disegno di Pietro Ba¬
seggio. Dapprima se ne credeva architetto il