Libro Quinto.
573
procacciarsene non sanno o non posso¬
no. Lodatissimo è il campo, come quel¬
lo che asseconda assai bene la bella com¬
posizione . Nell’eseguirlo ebbe egli com¬
pagno il Nipote suo MARCo RIzZI, ce¬
lebre abbastanza nella repubblica pitto¬
resca per uno de’più valorosi paesisti de
tempi suoi *
Il terzo quadro ha il trionfo dell'ar¬
ca del vecchio Testamento; opera che
niente è minore dell'altra nella bellezaa
della invenzione e della composizione ;
* Molti quadri dipinse Marco Rizzi nella gio¬
ventu a olio, seguendo le tracce di Tiziano e
in conseguenza della bella natura. Nato era egli
come il Zio in Belluno, paese che in ogni lato
dà bellissimi soggetti di pittoresche vedute .
Quasi tutti gli anni soleva colà portarsi a rinno¬
vare le immagini, diceva egli, che stando iq
Città si andavan perdendo, ove facea bellissimi
disegni, creduti da molti di mano di Tiziane
medesimo . Negli anni virili si pose poi a di¬
pingere a tempera sulle pelli di capretto, ora
scure, ora bianche con gran vaghezza e felicis-
sima verità. Visse anni 50. e mori in Venezia
nel 1739.