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Libro Secondo.
arte. E verità mostrata dal fatto, che
i maggiori lumi delle prime Scuole d' I¬
talia, dopo il rinnovamento della Pittu¬
ra, discepoli tutti furono di timidi e sec¬
chi Maestri ; e si videro per essi fatte
opere, cui non fu chi uguagliasse giam¬
mai . Nè credasi che ciò avvenisse per
sola buona ventura; poichè a coloro che
san vedere, non si nasconde la natural
cagione di questo effetto . E in vero i
primi studj fatti con perfetta esattezza,
ragionando sempre, e ricercando la ve-
rità in tutte le sue distinte parti con a-
more e diligenza , sono i gran principi
delle pittoresche dottrine*. Questi prin¬
* Il dotto Lamberto Lombardo Pittore Fiam-
mingo allievo delle scuole d’Italia, chiamava
gli studi ch' ei fece dalle opere di Andrea Man-
tegna, la sua grammatica Pittoresca; e solea di
re, che siccome s'intende più facilmente la for-
za degli argomenti negli scritti d’un buon Ora-
tore le vandone i figurati modi, e le bellezze del
dire, che gl'ingombrano ; cosi le buone regole
dell’arte in quelle secche opere si scoprivano.
Nella Vita di esso Lombardo scritta in latino,
e stampata in Rruges nel 1565. in 8.