de Principi.
Joppe ch'era assediata da' Turchi, la quale
presa, donolla a Raimondo Patriarca di Ge-
iusalemme; ma invidiando la sua gloria Ema-
nuello Imperator Greco, gli mosse guerra,
a cui il valoroso Doge tolse Scio, donde fu
portato San Teodoro, Rodi, Samo, Metel-
lino ed altri luoghi, e tornato a Venezia
rinunzio'l Principato, dopo che l’avea retto
per Anni ben undeci, e venuto a morte fu
sepolto in San Giorgio Maggiore.
Pietro Polani Doge XXXVI. nell'Anno 1128.
Pietro Polani Genero del suo Precessore,
Uomo di gran virtù, di religione, e di
pace ; senonchè fu sforzato dalle molestie
continue, che recavano a’ Veneziani quegli
di Fano nella Marca; di spedir contra di
Ioro un'armata, ma in pochi giorni ridotte
le cose a buon termine, prima che venissero
a battaglia, si fecero alla Repubblica tribu¬
tari, pagandole un annuo censo in perpetuo.
Egli, come Arbitro eletto dalle parti, quie¬
to le differenze nate trà gl’Imperatori Cor-
rado, ed Emanuello: raffrenò i Padovani,
che col taglio della Brenta aveano fatto gran
danno alla Laguna verso Sant'Ilario: ruppe
i Pisani all' Isola di Rodi, e fenne da 350
prigioni: mosse guerra a Rugeri Guiscardo
Re di Sicilia in difesa d’ Emanuello Impe¬
rator d'Oriente, e mentre facea vela con
una grossa Armata per tal impresa, giunto
che fu a Caorle, venne assalito da un acci-
dente si grave, che lo mise a morte, e si
mandò in sua vece Giovanni suo figliuolo,
che riportò una gloriosa vittoria, e'l corpo
del
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