Delle Vité
vendicando giustamente l'offesa ricevuta n
sangue, e nell'onore dal Conte di Coma
ehio, che fece prigione, e feri a morte B
doario suo fratello, mandato dal medesin
Doge a Roma, acciocchè fosse Conte di C
maechio. Caduto poi in lunga infermità
diede tutto alla religione, e fece fabbricas
le Chiese di San Cipriano e di San Corn
lio in Malamocco, e fece che Pietro suo fra
tello entrasse nel Dogado, il quale morto
sottentrò Orso coll'assenso della Repubblici
ma parendo a Giovanni d' esser affatto in
aile alla sua Patria, essendo stato Doge at
ni cinque e sei mesi rinunziò al Principato
e si venne all' elezione, imperciocchè Ort
suo fratello non era di comun aggradimente
Pietro I. Candiano Doge XVI. nell' anno 887.
Pietro Candiano, la cui famiglia chiama
ora Sanuda, venuto alle mani co' Narentas
che molestavano con iscorrerie continue
Mari di Venezia, gli mise in fuga, e ne fe
ce strage; ma azzuffandosi la seconda volt
che s'erano dimolto ingrossati, venne sopra
fatto da un tanto numero di que' nemici,
morto ch’egli fu lo portarono a Grado do
ve rimase sepolto. Dopo di questa rotta noi
si venne tosto a nuova elezione di Doge, m
restò la Sede Ducale per mesi sei vacante
ne' quali Giovanni Participazio per pubblic
ordine riassunse il governo, e fu poscia creat
Pietro Tribuno Memo Doge XVII,
nell' Anno 888.
Questi ascese al Dogado in un tempo d
gra¬