detto di Dorsoduro.
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fltra, di cui è Jus, e del 1370. fu con-
fata da Paolo Foscari Vesc. di Castello
to nome di s. Giacomo di Galizia. Di
negli anni susseguenti da' medesimi Pro-
si sece riedificare nella forma odierna,
colonne corintie che sostengono la cor-
che d’intorno la cinge, due in capo
la Cappella maggiore, dov’ è l'Altar iso-
, e dietro di esso il Coro.
Pelle Pitture che l'adornano, la prima
pla a mano sinistra con un Crocifisso,
altra di Maria Addolorata sono di mano
Gerolamo Brusaferro: quella di s. Gia¬
no del Pilotti; in Sacristia una tavola è
Domenico Tintoretto, due quadretti d’
drea Vicentino: una Madonnæ del Zan-
ed in Refettorio il Convito del Levita
opera famosa di Benedetto, e Carletto
siari, e tre comparti nel Soffitto di Pao-
con varj ornamenti, stanze, pergolati,
rtelami all’intorno, creduti lavori de'
fletti Benedetto, e Carletto, ma ritocchi
medesimo Maestro.
vvi una Scuola della Santissima Crocé,
el giorno del Santo Titolare vi si porta
cessionalmente la Scuola Grande della
fità.
Sant'Angelo. 6
Questo luogo colla Chiesa, e Monistero
oncesso del 1518. dalle Moniche di San-
Croce di quest'Isola, con pubblica per-
ssione alli PP. Carmelitani della Congre-
sione di Mantova, e di Brescia, obbli¬
dosi essi a conservarlo, e di contribuire
h'anno in perpetuo alle dette Religiose
Candelotti di due libre l'uno ne' giorni 3.
Mag.