della Croce.
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ttà rimase atterita; ma per ordine Pubbli-
rifatta, ed anzi dello stato di prima mi¬
dorata, vi si continua il lavoro della me-
ima Polvere.
San Servolo . 15
LL'Isola colla Chiesa di questo Santo mart.
vede inverso il Lido, la quale fu già abi-
tione di que' Monici, che dell'anno 816.
dono trasportati dal loro Abbate a s. Illa-
, ch'à verso le Gambarare, e vi furono
ste Moniche d'abito nero, le quali poscia
trasferirono a Venezia, dove prima abita¬
ho i PP. Gesuiti, cioè all'Umiltà, e final¬
unte per decreto Pubblico vi sono state col-
ate quelle Moniche che vennero di Can-
l'anno 1645.
In questo luogo venne occultamente Ot-
ne Imperatore del 998., e fu visitato dul
ge Pietro Orseolo.
Povegia. 16
n circa a quest'Isola vi sono due opinio-
e la prima si è che sia stata concessa per
tazione ad alcuni Schiavi del Lago di
da, i quali furono donati da' Veronesi
o il Doge Pietro Tradonico del 875., e
sti guardavano il Palazzo, e la persona
Principe, con condizione anche che ogni
ondo Venerdi di Marzo venissero a giu-
fedeltà al Comun di Venezia, ed ad esso
ge, che li tratteneva a pranso, ed eb-
to auttorità d'eleggersi un Gastaldo, e due
tadini che li governassero: Altri dicono
quest Isolani sieno stati coloro, che ta-
arono le Zattare al Re Pipino. Dia o
a o l'altra nel segno, egli è vero che
tora oggidi si conservano alcune memorie